In questi mesi la Regione Puglia ha dato avvio al processo di programmazione delle risorse rivenienti dai fondi comunitari per il periodo 2014-2020.
Tra questi, la Programmazione per lo Sviluppo Rurale 2014-2020, sostenuta dal FEASR, Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, rappresenta una grande opportunità per orientare le politiche allo sviluppo sostenibile e duraturo dell’agricoltura e dei territori rurali della Puglia.
Il programma deve essere sottoposto alla valutazione circa gli effetti sull’ambiente ai sensi della Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio (cosiddetta direttiva VAS), recepita nell’ordinamento italiano dal D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii. e regolata in ambito regionale con Legge Regionale n. 44 del 14 dicembre 2012. La norma prevede, tra l’altro, la redazione di un Rapporto Ambientale (RA) preceduta da una fase di consultazione preliminare sul rapporto preliminare di orientamento, volto a definire la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel RA. Il presente documento rappresenta tale rapporto preliminare di orientamento, che sarà oggetto di consultazione preliminare con i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territoriali interessati.
Con la deliberazione di Giunta Regionale n. 39 del 29 gennaio 2013 si è dato avvio alla predisposizione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e, contestualmente, al processo di Valutazione Ambientale Strategica del Programma, affidando all’Autorità Ambientale il ruolo di supporto all’autorità procedente nello svolgimento del processo di VAS, in quanto struttura istituita per promuovere l’integrazione della componente ambientale in tutti i settori di azione dei Fondi strutturali, in una prospettiva di sviluppo sostenibile.